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Cioccolentino si avvicina e Petrucci ci fa un dolce regalo.

Sono terminate le festività natalizie e la prossima ricorrenza in calendario è San Valentino, protettore degli innamorati e patrono della nostra città.

Con l’avvento di questa festività, molto cara a Terni e festeggiata in tutto il mondo, si spalancano, Covid permettendo, gli stand di Cioccolentino, manifestazione che festeggerà, anche, la maggiore età.

In questo tempo che ha messo a dura prova la stabilità mentale di molti di noi, e non solo, uno sguardo verso la normalità ed il bello della vita, non è da scartare.

La voglia di festeggiare, di stare insieme e di dare il giusto peso all’amore è la cosa migliore da fare, dando anche sfogo alla speranza che l’amore per il prossimo cancelli, prima o poi, la logica del profitto che miete vittime più del Covid.

Cioccolentino si sta rifacendo il look, tentando di migliorare se stesso e tentando di offrire una dimensione ancora più bella e dolce di sempre.

Terni ha fatto dei grandi passi in avanti, in questo periodo oscuro, e le luci di Natale, così come lo spettacolo di fine anno, hanno acceso i riflettori sulle potenzialità che questo territorio, unitamente con l’Amministrazione, regalando la consapevolezza che questa terra può offrire molto al mondo intero.

Siamo un popolo fatto d’acciaio e di cuore… un connubio magico che tutto il mondo può solo che guardare con ammirazione… non ci si arrende mai e, quando la vita ci mette in ginocchio, sappiamo guardare i nostri piedi, saldarli bene alla terra della Conca e rialzarci più forti di prima.

L’esempio più palese da portare è il nostro Danilo Petrucci, escluso immeritatamente ed anzi tempo, dal circuito della MotoGP, dopo aver regalato sogni, speranze ed impegno.

Lui, si è guardato intorno, ha visto la Dakar ed ha sfidato ogni pronostico, come rookie, vincendo una tappa del torneo più difficile della storia; è entrato nella storia come vincitore in MotoGP ed in Dakar, ha riacceso quei riflettori spenti da decenni sulla Dakar ed ha portato, nuovamente, Terni e l’Italia sulla bocca di tutti.

Sfortunato per la quantità di inconvenienti tecnici alla moto, ha perseverato, nonostante le due cadute, nonostante l’inesperienza e nonostante fosse un neofita e Terni tutta è fiera di lui.

Personalmente spero che qualcuno, nel mondo della MotoGP si stia mozzicando avidamente i gomiti, ma, d’altronde, non tutti sanno come sono i ternani, quale sangue scorre nelle nostre vene e quanto il nostro cuore sia d’acciaio inossidabile!

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