Il pareggio con il Bari ha sicuramente raffreddato i bollenti spiriti di una parte della tifoseria ternana, nonostante il risultato positivo, ma, ieri, la Conferenza dei servizi, relativa al progetto “Stadio-Clinica di Terni”, ha gettato una cascata d’acqua ghiacciata su quanti aspettavano notizie positive in merito.
Probabilmente, in Regione, non tutti sanno che l’acqua gettata sull’acciaio incandescente provoca una esplosione incontenibile… d’altronde i cioccolatini sono un’altra cosa.
Tornando all’acqua sull’acciaio, questa giudizio, anche se non definitivo, ha sottolineato come la Regione Umbria non tenga in considerazione le esigenze della provincia ternana.
Tra i tanti commenti e post di malcontento che si sono succeduti sui social, c’è stato anche quello dell’Avv.to Corridore che ha ipotizzato che i rappresentanti regionali, per la provincia di Terni, decidano di dimettersi, in segno di protesta.
Un gesto forte che farebbe cadere la giunta regionale e che darebbe l’opportunità di creare una nuova squadra politica capace, magari, di pensare al bene di tutta la regione.
Comunque, sorvolando sulla proposta sopra citata, il primo gesto, che sono convinto sia doveroso compiere, é quello di presentarsi domani tutti allo stadio Liberati, per assistere al match contro la Spal.
L’amore per la Ternana e per Terni, unito alla necessità di supportare gli imprenditori che vogliono venire in Umbria per investire, deve evincersi dalla vicinanza dei tifosi rossoverdi al Presidente Bandecchi.
In conclusione, non arrendiamoci davanti ai ricatti di stampo etrusco, ma uniamoci in una sola curva, che vada da Nord a Sud, così da tutta la abbracciare la Ternana Calcio e la nostra città.
Come cita un noto film:“ Nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto, hai la forza di rialzarti… così sei un vincente! “
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