Dopo le prime blande schermaglie e soprattutto fasi di studio, arriva la occasionissima delle Fere : è Partipilo che taglia la porta con il suo sinistro ma deposita fuori. Dopo di che, da segnalare l’ammonizione a Boben che ferma un avversario lanciato pericolosamente verso la porta rosso verde.
Niente altro fino al 25mo quando il Folletto lavora un pallone in area di rigore e serve un assist d’oro a Raicevic che gira in porta per l’uno a zero che sblocca il risultato.Fere meritatamente in vantaggio allo Zaccaria dai ricordi zemaniani.Il Folletto danza sulla trequarti ed ispira l’attacco chiamando Raicevic addirittura ad un doppio colpo di tacco per finalizzare l’azione.
Al 35mo l’attacco rossoverde con i suoi migliori uomini confeziona un’altra occasione ghiottissima, palla che dai piedi del Folletto passa a Partipilo che taglia in orizzontale per Raicevic dentro l’area, ma questa volta il colosso venuto dall’est calcia addosso al portiere.
Anche il Foggia pericoloso per la prima volta al 41mo con un colpo di testa di Curcio.Palma del migliore del primo tempo a Cesar Falletti, illuminatore di scena.
Secondo tempo:
Grande prima occasione al decimo circa di marino Defendi che tira a botta sicura da pochi metri sul primo palo ma non si concretizza.
62mo e raddoppio delle Fere con Partipilo che inzucca di testa su calcio d’angolo battuto dalla sinistra del portiere foggiano.
Inizia la girandola dei cambi con suagher al posto di Boben e Peralta per Partipilo al 66mo.
Grande occasione al 70mo con ripartenza di Palumbo che taglia il campo in direttissima e serve il Folletto che apre su Peralta con palla che arriva poi a Furlan che tira in porta e risponde in angolo Fumagalli.Ferrante e Laverone per Raicevic e Defendi al 75mo.
Conclusione del Foggia allo 81 alta sulla traversa.91mo grande colpo di testa di Ferrante ma Fumagalli gli toglie la gioia del goal.
93 espulsione da regolamento del giocatore del Foggia dell’agnello che ferma Falletti dopo l’ennesima colpo di magia dello uruguaiano, che possiamo eleggere, nonostante non abbia timbrato il cartellino segnature, migliore in campo rossoverde avendoci deliziato ancora una volta con le sue soluzioni geniali.
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