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Francesco Lancia, il Trio Medusa e Radio Deejay: “metteteve la mascherina, strxxxzi…”

Ci sono momenti, nella storia di ognuno di noi, in cui siamo chiamati a riflettere ed a porci domande che, probabilmente, ci obbligano ad ammettere che non abbiamo fatto quanto dovevamo o non lo abbiamo fatto con il giusto impegno.

Ogni gesto ha inevitabilmente delle conseguenze e quando il nostro operato è inequivocabilmente uno sbaglio, i frutti non potranno che essere negativi, anche se ci impartiranno sempre un insegnamento che ci farà crescere.

(Foto di www.regione.sardegna.it)

La cosa peggiore, di quando si commette un errore, è che, se non si ha la coscienza per ammetterlo e trarne insegnamento, si cercherà, sicuramente, di addossare la responsabilità a qualcun altro e questo atteggiamento ci porrà in una posizione di stallo, rendendoci vulnerabili al prolificare delle conseguenze.

Comunque, per superare le difficoltà, ci vuole positività e, perchè no, anche riuscire a strappare un sorriso al prossimo.

Come me la pensa anche Francesco Lancia che, col Trio Medusa, ha fatto un suo particolare appello su Radio Deejay, invitando tutti gli ascoltatori ad indossare la mascherina, ma in puro stile ternano…

Oggi stiamo vivendo un momento delicatissimo per la salvaguardia dell’umanità e dell’economia del mondo, e siamo chiamati a fare degli sforzi pesanti da accettare, soprattutto per coloro che rischiano anche il pane quotidiano.

Non sono qui assolutamente per puntare il dito contro il prossimo, anche perché non ne ho diritto alcuno, ma sono qui per proporre a tutti i lettori, di fermarsi un momento e di ragionare su quanto stiamo rischiando: comportarci ancora, non compiendo il nostro dovere civico e morale, ci porterà a vivere un futuro peggiore del presente, rischiando di cadere in una spirale senza fine; comportarci senza avere quel minimo di paura che ci evita di commettere errori, porterà alla chiusura definitiva di centinaia di attività commerciali, provocando disoccupazione a cascata e fame; non dare ascolto alle misure minime di sicurezza dettateci e non essere disposti a cambiare le nostre abitudini, ci toglierà la possibilità di tornare alla vita libera e spensierata che ricordiamo bene.

Per concludere, facciamoci una risata grazie a Francesco Lancia, indossiamo la mascherina, coprendo naso e bocca e manteniamo la distanza di sicurezza, non dimenticando di lavare le mani o disinfettarle spesso…

(Foto di www.primamilanoovest.it)

Buona vita a tutti ed… “Andrà tuttto bene!”

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