Quando si gioca una “partitassima“, ci si aspetta di dover soffrire, così come ci si aspetta di veder una partita in cui nessuna delle due compagini si sbilancerà troppo, per evitare errori fatali.
Bari-Ternana era la “partita clou” della giornata, anche se penso sia da considerarsi la “partita clou” di tutto il girone d’andata della Serie C, girone C.
Le squadre appena schieratesi in campo hanno cominciato a tirare fuori gli artigli, ma sono bastati pochi minuti perchè la Ternana di Mr. Lucarelli prendesse le misure ai pugliesi, tanto da andare presto in gol con Partipilo, servito da un superbo assist di Cesar Falletti.
Primo tempo dominato dalle Fere, con gol sfiorati, azioni pregevoli ed una traversa, ma, sul finire arriva il gol del pareggio dei padroni di casa, praticamente confezionato da un paio di errori della Ternana, che il Bari ha saputo capitalizzare e, quasi allo scadere, anche una splendida parata di Iannarilli, che nega ai galletti il raddoppio.
La ripresa inizia con lo stesso piglio del primo tempo, ma la difesa del Bari ci restituisce ben presto il favore, commettendo un’errore clamoroso che regala la palla al generosissimo Partipilo, che mette in rete.
Da quì in poi le Fere corrono, subiscono falli su falli, gestiscono una partita che non cambia volto neanche con l’ingresso di Montalto, anzi, tra gol sprecati e calci d’angolo non sfruttati fino in fondo dai rosseverdi, la Ternana tiene a bada il Bari che si innervosisce, rimanendo anche in dieci.
Un’azione deliziosa con un assist squisito, confezionato nuovamente da Falletti, permette a Furlan di siglare il gol numero 3 della Ternana, a pochi minuti dalla fine, chiudendo così il match.
Una partita importante che ha fatto stare, come dice spesso Guido Meda, “in piedi sul divano” tutta la tifoseria Ternana, incollata davanti al canale 264 del digitale terrestre, dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Sette vittorie consecutive, il miglior attacco d’Italia per numero di gol ed una difesa fantastica che ha subito solamente sei gol, di cui tre in una sola partita delle undici giocate; cosa dire di più? Posso solamente aggiungere le “Pagelle di Corridore” per avvalorare la mia analisi del Big Match:
IANNARILLI: almeno due interventi importanti, una sicurezza. 7
DEFENDI: implacabile in difesa e ficcante in avanti: seconda giovinezza per il GLADIATORE: 7
BOBEN: insuperabile, cattivo, implacabile, insuperabile: fuori categoria; 8
KONTEK: qualche sbavatura specie sul goal barese dove si perde Antenucci su cui deve chiudere Mammarella che lascia libero Ciofani di segnare; 6 di stima
MAMMARELLA: 60 minuti ad alto livello, una punizione magistrale, il “nonnetto” rossoverde non ha rivali sulla fascia; 7
PROIETTI: tanta legna, qualche sbavatura ma gioca una partita di grande sostanza; 6,5
PALUMBO: giù di tono, stanco non è all’altezza di qualche partita fa; 6
PARTIPILO: straripante, segna due goal e sfiora il terzo per un soffio, difende ed attacca, sembra indemoniato; 8,5
FALLETTI: prende tante botte, accelerazioni ed assist a non finire, padrone assoluto della trequarti; 8
FURLAN: imprendibile sulla corsia, trova anche il goal e difende ogni pallone: implacabile; 8
VANTAGGIATO: difende decine di palloni, prende tante botte e crea spazi per gli attaccanti esterno; 6,5
SALZANO: entra subito in partita giocando di finezza e di sostanza: in crescita; 6,5
DAMIAN: si riprende subito in mano il centrocampo dimostrando concretezza in fase difensiva e buoni spunti in avanti; 7
RAICEVIC: ha svariate occasioni goal che sciupa sebbene su una c’è una parata a due mani di Ciofani che era rigore netto; 6
FRASCATORE: entra e come sempre fa il suo:affidabile; 6
RUSSO: è bello rivedere in campo, sebbene per una manciata di minuti, il buon Michele: SV
LUCARELLI: partita tecnicamente perfetta: in una squadra con tanti solisti è riuscito a far prevalere il collettivo: teniamocelo stretto; 8
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