La Ternana resta imbattuta ed affonda il Catania: 5-1

Il carrarmato Ternana continua la sua corsa ed anche il Catania viene travolto dal Team rossoverde.

Un’inizio oserei dire surreale; Carlo Mammarella ritorna titolare dopo una lunga assenza per infortunio e, dopo solo un minuto, segna un “eurogol” sopraffino.

Sembra quasi il film che ogni ternano avrebbe voluto scrivere e vedere; dopo pochi minuti Vantaggiato “fa la barba” al palo, in posizione di poco irregolare, ed al quindicesimo minuto, Capitan Marino Defendi segna un gol da lontanissimo, con l’ausilio di Giosa, del Catania.

Sembra una partita dall’esito scontato, soprattutto quando Daniele Vantaggiato s’inventa un bel tiro in porta che non entra, ma il Catania non è venuto a Terni per perdere.

La Ternana rallenta i propri ritmi di gioco e la compagine Siciliana si fa pericolosa: prima segnando al 35° minuto e poi mettendo in difficoltà le Fere.

Inevitabilmente si teme il pareggio e, tra il 39° ed il 41° minuto il Catania c’è andato vicino ben due volte, ma la Ternana è viva e Paghera confeziona il terzo gol, prima di andare negli spogliatoi.

Il secondo tempo, a mio parere si apre all’insegna del Catania che crea e della Ternana che non gioca per far spettacolo, ma con il piglio della concretezza, pur rischiando troppo.

Intorno al sessantesimo minuto il Catania sembra accusare fisicamente la stanchezza e la squadra di Cristiano Lucarelli non si fa sfuggire l’opportunità di chiudere la partita, aggiungendo un altro record alla lunga lista di quelli confezionati quest’anno.

Al 66° Damian segna il quarto gol delle Fere ed al 81° minuto Daniele Vantaggiato, un pochino sotto tono a mio avviso, sigla il 5 a 1 per la Ternana, su assist di Defendi.

Per riassumere la partita: la Ternana non ha surclassato nel gioco il Catania, a cui va un plauso, ma è stata: cinica, concreta ed ambiziosa, con la testa sulle spalle e pronta a non smarrirsi quando il Catania c’ha creduto.

Le Fere sono cresciute e sono cresciute bene e Terni, oltre a ringraziare il Presidente Bandecchi, sempre presente in campo, ringrazia tutto lo Staff della Ternana: da Tagliavento e Lucarelli in poi, che ci permette di assaporare il dolce gusto di un sogno vicino.

Le Pagelle di Corridore:

IANNARILLI: impeccabile, si supera in una parata nella ripresa che di fatto sancisce la fine delle speranze etnee; 7

DEFENDI: un pistone inesauribile sulla fascia, corsa e dinamismo senza soluzione di continuità; 7

BOBEN: un solo errore, sul goal avversario, macchia una prestazione perfetta; 6,5

KONTEK: partita ineccepibile: domina gli avversari che si avvicendano per metterlo in difficoltà; 7,5

MAMMARELLA: il miglior esterno difensivo mancino della C: ritorna e segna un goal da antologia; 8,5

SALZANO: sostituisce Palumbo e fa una prestazione impeccabile sia in costruzione che in copertura; 7

PAGHERA: inarrestabile, copre, attacca e realizza anche un goal: becca il giallo che spinge Lucarelli a sostituirlo alla fine del primo tempo; 7

PARTIPILO: partita in tono leggermente più basso rispetto alle precedenti; 6

FALLETTI: corre, pressa anche se spesso pecca di lucidità; 6

FURLAN: prestazione all’altezza, corsa, pressing e dribbling; 6,5

VANTAGGIATO: encomiabile la sua azione di sacrificio per far salire la squadra, di testa le prende tutte, divora un goal e ne segna un altro: mitico!; 7,5

DAMIAN: entra nel secondo tempo e riesce addirittura a far meglio di Paghera che era stato uno dei migliori: il tutto condito da un eurogoal; 8

SUAGHER: incredibile impatto sulla partita, dalle sue parti non passa nessuno e si propone anche in fase offensiva; 7

FRASCATORE: entra e sostituisce il migliore in campo senza farlo rimpiangere: sfiora il goal nel finale con un gran tiro; 6,5

PERALTA: meno incisivo di altre volte, corre come un ossesso e si fa notare anche in fase difensiva; 6

TORROMINO: ultimi minuti per Torro ma tanta voglia; 6

LUCARELLI: che dire? Perfetto… lo dobbiamo legare a vita alla Ternana; 10