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Lo smeraldo d’Italia per una vacanza in Umbria: cosa vedere a Terni

Un weekend o una settimana per vivere la natura umbra.

Oggi voglio regalarvi un sogno, un piccolo segreto, che tanto segreto non è… voglio  raccontarvi un viaggio che potrete fare per scoprire il “Cuore verde d’Italia”.

Immaginate il mondo visto dalla luna.. stringete il campo visivo, quel tanto che basta per scorgere l’America, l’Africa e l’Europa… stringendo ancora di più, ci avvicineremo all’Italia… avvicinandoci ancora un po’, potremo mettere a fuoco l’Umbria e, se ci avviciniamo ulteriormente, troviamo Terni, al centro di una magnifica zona verdeggiante.

Che si arrivi a Terni in auto o con il treno, quello che cattura subito l’attenzione è la vegetazione che cresce rigogliosa nella piccola provincia umbra, una “conditio sine qua non” per cui Terni vive nel verde e la natura fa parte di Terni.

Terni
Terni

Le strade della città sono, per lo più, fiancheggiate da alberi possenti e da giardini pubblici che raccontano il rispetto per  Madre Terra che l’insediamento urbano, in continua espansione, riesce a mantenere vivo.

Se la si guarda da lontano, si può ammirare un’alternanza, quasi armonica, tra alberi che avvolgono caseggiati e palazzi che svettano, circondati da vegetazione, in una coesistenza civile.

Come ogni città, la gestione comunale può avere delle mancanze o delle difficoltà a gestire la manutenzione di tutto il territorio, ma è inopinabile il tentativo concreto di mantenere un equilibrio stabile tra natura ed insediamento umano.

Il verde che ci abbraccia, che ci regala ossigeno e serenità emotiva, è una costante per la città di Terni che, in questo modo, si inserisce, senza diventare un anomalo e stonato agglomerato di case, in una parte d’Italia ricca di tesori naturalistici.

Si può passeggiare, per il centro di Terni, godendo dei viali alberati presenti, assaporando le emozioni che il centro storico, mantenuto in buone condizioni generali ed abbellito da aiole o dai vasi fioriti, ci offre.

Si possono attraversare quei camminamenti che costeggiano il Fiume Nera, rigogliosi di vegetazione, e riparasi, in estate, all’ombra che le chiome che gli alberi forniscono.

I numerosi ponti che uniscono le due sponde del fiume, sono ottimi punti in cui sostare per un attimo, assaporando il gusto di scorci dalla rara bellezza che, in alcuni casi, sono divenuti anche meta di pittori, in cui cogliere ispirazione e quiete.

Foto di Barcarotti Marco
Foto di Barcarotti Marco

Le montagne che circondano la piccola provincia di Terni, regalano una cornice verde a questo quadro, quasi come fossero due mani giunte che avvolgono in nostro centro abitato, proteggendolo, sostenendolo e rendendolo unico.

In un luogo ricco di storia e povero di reperti archeologici, a causa del Secondo Conflitto Mondiale, la natura ed il verde rimangono il monumento più antico della storia del mondo che sopravvive a Terni e che, diligentemente, manteniamo rigoglioso.

Porzione delle antiche mura di cinta di Terni
Porzione delle antiche mura di cinta di Terni

A circondare questo centro abitato, Terni ha incastonati i monumenti naturalistici più belli d’Italia, dalla famosissima Cascata delle Marmore, la cascata più alta d’Europa, al Lago di Piediluco, noto per le sue notevoli dimensioni che lo rendono meta delle Nazionali di canottaggio di tutto il mondo, dal Monte Eolo, ultima propaggine dei Monti Martani, alla Valnerina tutta.

Cascata delle Marmore
Cascata delle Marmore

Terni ed il territorio circostante, sono un vero e proprio “smeraldo“, incastonato nel centro dell’Italia; gioiello di pregevole fattura, troppo a lungo tenuto nascosto ai molti, ma conosciuto dai romani che, dai tempi dell’Antica Roma, ancora oggi, acquistano case nei Borghi presenti sui rilievi montuosi della Conca Ternana, tra cui Narni, Miranda e Cesi, per trascorrere tranquilli weekend ed estati, tra verde e buona cucina.

 

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