Prima incontrastata: la Ternana va avanti, senza se e senza ma…

Ternana vs. Foggia: potrebbe essere raccontata dalle note, quasi poetiche, di “Sunday bloody Sunday” degli U2… non per una cruenta qualità del gioco, che, al contrario, è stato alquanto corretto, nonostante l’importanza dell’impegno di calendario, quanto perché ha fatto da pregevole intro all’appuntamento con la diretta concorrente del girone, che si sta avvicinando.

Una partita fatta di sudore e sangue, senza sottovalutare l’avversario, quindi, un match caratterizzato dal rispetto ed dal timore dovuto per una “signora squadra”; un incontro che ha visto le Fere tenere sotto controllo i ritmi di gioco, ma senza rischiare troppo.

La mia sensazione è stata di un Ternana cosciente, consapevole della vicinanza del risultato massimo, ma consapevole anche del fatto che basterebbe un non nulla per mettere in gioco tutti i sacrifici fatti fino ad ora; in due parole: una Ternana Matura!

Onore al Foggia, che ha fatto la sua partita, senza lesinare alcun impegno, ed onore alla Ternana, che ha costruito un campionato stupefacente, monca del suo dodicesimo uomo, e che, non appena avrà la matematicità della promozione, potrà conosce la prorompente gioia del vero tifo ternano.

“I can’t live… With or without you“: questo è quello che sanno tutti i giocatori della Ternana Calcio ed è quello che pensano i tantissimi tifosi delle Fere, che stanno gioendo, appuntamento dopo appuntamento, di una squadra determinata quanto i sogni dei ternani, grazie ad Unicusano Tv Italia.

Un nuovo appuntamento calcistico a favore della squadra che sta scrivendo pagine e pagine importanti di storia, nel grande libro del calcio professionistico e che chiede il giusto spazio negli annali del calcio italiano.

Un plauso va: al Presidente Bandecchi per la fiducia in un progetto che sembrava sbagliato anni fa e che, oggi, ha dato vita alla miglior Ternana di sempre; al Mister Lucarelli che ha fatto della sua professionalità un “Vademecum” per chi vuole vincere veramente; al Signor Leone, padre della rosa in questione ed alla squadra tutta che ha saputo e sa fare del sacrificio personale, l’arma per dar forza ad un manipolo di veri eroi.

Le Pagelle di Corridore:

IANNARILLI: mai impegnato; SV

DEFENDI: solita gara di corsa e sostanza, dalle sue parti non passa nessuno; 6,5

BOBEN: partita precisa, mai in affanno, domina l’area rossoverde; 7

KONTEK: stessa valutazione del compagno di reparto; 7

FRASCATORE: buona prestazione senza sbavature; 6,5

DAMIAN: stantuffo inesauribile, copre e attacca in modo continuativo; 7

PALUMBO: esce stremato dopo una prestazione di grande qualità e dinamismo: il migliore; 8

PARTIPILO: divora un goal facile, ne realizza uno con grande tempismo di testa, spinge costantemente e copre quando c’è da difendere; 7,5

FALLETTI: corsa, dribbling, accelerazioni, qualche passaggio inesatto causato anche dal numero elevato di palloni giocati; 7

FURLAN: buon dinamismo, bene la copertura, affonda poco sulla fascia ma spesso crea spazi puntano al centro; 6,5

RAICEVIC: primo tempo da incorniciare dove trova un goal non facile; cala leggermente nel secondo tempo e si dimostra estremamente utile per la causa rossoverde; 7,5

SUAGHER: sostituisce l’ammonito BOBEN e non lo fa rimpiangere; 7

PERALTA: ogni volta che entra crea lo scompiglio nelle difese avversarie ed anche oggi non è da meno; 7

LAVERONE: solito buono impatto sulla gara; 6,5

FERRANTE: tanta voglia, sbaglia il posizionamento su un assist e sfiora il goal di testa; 6,5

SALZANO: pochi minuti e solita determinazione; 6,5

LUCARELLI: cambia quattro uomini e porta a casa tre punti non facili: #celabbiamosolonoi; 9