Una punizione pesantissima, quella imposta dal Modena di Tesser alla Ternana di Lucarelli, che evidenzia problematiche notevoli nelle Fere, primo tra tutti una determinazione blanda.
Per il Modena, un dominio determinato più dalle tante lacune, errori e distrazioni della Ternana 2022/23, che dalle qualità dei propri giocatori, che hanno giocato, però, con quella voglia di riscatto che ha fatto la differenza.
Errori difensivi imbarazzanti hanno condizionato, in modo evidente, l’andamento della partita ed il risultato del match, senza voler togliere valore alle doti calcistiche dei “canarini”; uno per tutti l’intervento in ritardo di Ghiringhelli che regala il rigore al Modena.
Continua il match: Gargiulo prova un traversone rasoterra, Bogdan liscia clamorosamente il pallone e, per tentare di “metterci una pezza”, Capuano devia il pallone alle spalle di Iannarilli.
Personalmente di note positive ne ho viste veramente poche: Favilli tra i più apprezzabili in campo e Iannarilli che ha fatto i suoi soliti interventi determinanti, anche perchè, se così non fosse stato, sarebbe finita molto peggio.
Capuano credo che sia stato determinante per ben tre dei quattro gol subiti dalle Fere, ma detto questo, la colpa non è imputabile assolutamente a lui soltanto.
Circa 450 splendidi tifosi sono giunti al Braglia, speranzosi di vedere una Ternana degna della maglia che indossa e che rappresenta una città intera, ma la delusione è stata veramente cocente e la rabbia dello stesso Presidente Bandecchi ha dimostrato che la prestazione è stata vergognosa.
Sembra sia passato un secolo dalla prestazione vista al Liberati domenica scorsa ed, invece, in soli sei giorni la squadra ha cambiato volto, perdendo quella caparbietà che è l’arma fondamentale per affrontare questo campionato.
Siamo solamente alla terza giornata di campionato, ma non è con due sconfitte che immaginavo potesse iniziare questa nuova avventura in Serie B.
Speriamo che basti una sola settimana per cambiare nuovamente volto alla Ternana 22/23 e che si trovi presto il bandolo della matassa per poter vivere un campionato degno sforzi economici fatti dalla dirigenza.
Voglio sperare vivamente che questa squadra possa presto diventare meritevole dei supporters rossoverdi, perchè, al momento, non credo lo sia!
I numeri, i cori e le coreografie stanno dimostrando palesemente l’attaccamento della gente di Terni alla squadra rossoverde e questo si verifica sia in casa che fuori casa.
E’ stato chiesto dallo stesso N.1 di Via della Bardesca, a tutti i supporters delle Fere, di tornare allo stadio e stare accanto alla squadra e, dopo tanto tempo, un segnale forte è arrivato da parte dei tifosi, ma, purtroppo, non ha evidentemente dato quella marcia in più, che tutti si aspettavano.
Prima delle Pagelle di Corridore, voglio fare una riflessione personalissima, che spero possa arrivare ai giocatori della Ternana: “In un periodo storico, in cui andare allo stadio, rinunciando alla comodità del divano ed alle ottime inquadrature offerte dai canali specializzati, è dimostrazione di amore profondo per la Ternana, la tifoseria rossoverde ha dimostrato di voler tornare la grande tifoseria che era un tempo, raddoppiando le presenze degli anni passati, sia in casa che fuori.
Sono certo che abbiate il dovere di fare molto di più, rispetto a quello che avete fatto fin ora, per non essere moralmente in debito con i vostri supporters.
Vogliamo vincere, Terni vuole vincere; essere nuovamente grandi e sognare obbiettivi sempre più ambiziosi, ma raggiungere la vittoria e la grandezza dipende solamente da Voi, dal vostro impegno e dalla determinazione che avrete.”
Le Pagelle di Corridore:
IANNARILLI: un autentico miracolo e responsabilità sul quarto goal…di certo sulle uscite – quando le fa – da poca sicurezza; 5,5
GHIRINGHELLI: disastroso sia sul rigore ove si “addormenta” sia sul cross del 2-0 ove si fa “imbustare”: paradossale l’affermazione di Lucarelli quando asserisce che da un punto di vista tattico è il più intelligente; 3
BOGDAN: si fa spiazzare sul secondo goal, si perde – pur avendo dieci centimetri di vantaggio – l’attaccante emiliano sul miracolo di Iannarilli e poi alterna buoni interventi ad azioni imbarazzanti; 5
CAPUANO: incolpevole sull’autogoal in cui si ritrova la palla tra i piedi dopo due “buste passive” a Ghiringhelli e Bogdan e ove se non l’avesse toccata aveva l‘esterno del Modena alle spalle che avrebbe realizzato, per il resto buona gara salvo una corresponsabilità col portiere sul quarto goal ove non è affatto reattivo; 5,5
CELLI: a tratti imbarazzante, sbaglia cose semplici e poi nella ripresa viene letteralmente divorato dall’esterno basso marocchino dei canarini; 4,5
AGAZZI: ordinato nel primo tempo, naufraga nella ripresa insieme alla squadra; 5,5
DI TACCHIO: un paio di errori ma tante azioni di contenimento: uno degli ultimi ad arrendersi; 5,5
PALUMBO: tanto dinamismo, poca qualità e negli ultimi dieci minuti in cui resta in campo viene schierato di punta accanto a Favilli in un improbabile 4/4/2; 5,5
PARTIPILO: sbaglia una punizione, sbaglia un tiro in area sullo 0-0 poi si perde nel marasma generale: una sola azione degna di nota; 5
FALLETTI: qualche spunto positivo, un errore quando chiude male un triangolo su Partipilo (poteva forse tirare), e la sensazione che ancora non sia sereno psicologicamente (ma ci può stare); 5,5
FAVILLI: fa reparto da solo, realizza un goal di rapina e sul goal giustamente annullato compie un gran gesto tecnico: l’unico a salvarsi; 6,
DEFENDI: non incide se non nei primi cinque minuti, poi compie anche qualche errore di appoggio; 5,5
MORO: 34 minuti di gioco, qualche bel gesto tecnico ma ancora avulso dal gioco della squadra (premesso che stasera non c’è stato gioco); 6
CORRADO: buon impatto ma perché non ha giocato dal primo minuto? 6
SPALLUTO: voglia di fare ma poco tempo in campo; SV
SORENSEN: pochi minuti ma sembra che al suo ingresso la difesa acquisti serenità … e non per il modulo a 3 già sperimentato con CELLI; 6
LUCARELLI: è da capire se SORENSEN e Corrado non vengano impiegati per problemi fisici o per scelta tecnica (in quest’ultimo caso andrebbe esonerato…): va in confusione sia quando schiera Palumbo di punta per almeno dieci minuti in un assurdo 4/4/2 sia quando si mette a 3 dietro con un passivo pesante da gestire… la sua peggior partita in panchina con la Ternana condita pure da un espulsione…. 4
LEONE: il DS fa il calciomercato e l’allenatore allena… questa squadra costruita dal DS non combacia con le aspirazioni di promozione del Presidente: finché lui sarà il DS la Ternana non andrà in A… IL PEGGIORE IN ASSOLUTO…3
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