Nonostante le numerose e pesanti assenze, la squadra guidata da Andreazzoli ha sorpreso tutti, segnando il primo gol della partita e rischiando, a sorpresa, di siglare anche il doppio vantaggio, con la seconda della classe.
Dobbiamo dire, purtroppo, che la squadra rossoverde ci ha ampiamente illuso di poter “compiere l’impresa”, anche se, sin dai primi minuti di gioco, è apparso evidente che la Reggina aveva un qualcosa in più.
Quando al dodicesimo minuto, Gori e Rivas hanno totalmente ubriacano i quattro rossoverdi in area, la supremazia dei calabresi è stata palese.
Anche per questa partita, la Ternana dovrà fare un doveroso “mea culpa” per i gol non realizzati e che avrebbero potuto cambiare il corso della gara, ma, a mio avviso, “con i se e con i ma” non si arriva da nessuna parte.l
Una sconfitta che sarebbe potuta essere tutt’altro se non ci fosse stato un palpabile panico generale tra le fila rosso-verdi, che ha tolto lucidità alla squadra di Andreazzoli.
Nonostante l’impegno profuso, come detto anche riguardo alla partita contro l’Ascoli, le sostituzioni sono arrivate nuovamente troppo tardi, rispetto alle necessità viste da chi non gestisce la squadra, ma è altresì vero che è facile essere allenatori fuori dal campo.
Sta di fatto che, dopo la vittoria contro l’Ascoli, nonostante la sconfitta odierna, la Ternana rimane aggrappata, con le unghie e con i denti, al Cagliari, “fanalino di coda” della zona PlayOff.
Come ho già detto giovedì nella mia esperienza televisiva a “Fere di Sera“, trasmessione su TeleGalileo, Palumbo ha la peculiarità di essere incostante ai miei occhi, discontinuo nell’impegno profuso ed, a volte, spaesato.
Se ieri pomeriggio avessimo visto lo stesso il Palumbo apprezzato contro l’Ascoli, avremmo forse goduto di un risultato a favore della Ternana, ma così non è stato.
Troppi palloni alti e poche palle gestite a terra contro una Reggina che non ci sta proprio a perdere due volte di fila nel suo stadio.
Come sempre, un applauso a scena aperta va ai tifosi rosso-verdi che, nonostante l’immensa distanza tra Terni e Reggio Calabria, sono riusciti, con coraggio e dedizione, a non lasciare sole le Fere, anche se, per l’ennesima volta, torneranno a casa con una cocente delusione.
Tutto è ancora in ballo e voglio dare nuovamente un giustificativo a questa squadra che, tra le assenze e la poca lucidità che c’è da tempo, ma le giornate passano ed il tempo di far quadrare il cerchio è giunto, quindi, barra a dritta e puntiamo diretti all’obiettivo che sappiamo essere alla nostra portata!
Le pagelle di Christian Corridore:
Iannarilli 6,5: fa quel che può. Solita partita attenta e solida del portiere rossoverde che quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Non può nulla sui due tap-in di Fabbian;
Bogdan 5-: dopo 3 mesi ha l’occasione di mettersi in mostra ma non la sfrutta. Soffre tutto il primo tempo le galoppate sulla fascia di Rivas ed il secondo tempo di Cicerelli complice anche la sua scarsa agilità. In entrambi i goal non è ben posizionato soprattutto nel primo dove Gori pur essendo più basso riesce a prendergli il tempo;
Sorensen 5,5: gara sicuramente più attenta rispetto a quella del suo compagno di reparto ma soffre anche lui. Mal posizionato sul primo goal della Reggina dove doveva chiudere Fabbian;
Mantovani 6+: il più solido lì dietro. Partita molto attenta e di grande sacrifico. È sfortunato nel goal poi annullato di Canotto dove scivola;
Diakite 7+: decisamente il migliore dei nostri. Attacca e difende letteralmente per 90 minuti. Incontenibile. Continua così Salim;
Corrado 6,5: anche lui come Diakitè corre e difende per tutti e 90 i minuti. Ottima prova del terzino rossoverde;
Agazzi 6+: buona prova del centrocampista rossoverde. Molto propositivo nella costruzione della manovra offensiva. Perde palla nell’azione che porta al pareggio i padroni di casa ma non è sicuramente lui il principale artefice del goal preso….. anzi;
Palumbo 6: leggermente sottotono rispetto al solito ma nonostante ciò fa il suo sufficientemente. Può sicuramente dare di più dato le sue grandi capacità tecniche e tattiche;
Di tacchio 6: come Palumbo anche lui leggermente sottotono. Nonostante ciò il suo lo fa lo stesso.
Falletti 5: tocca pochissimi palloni e li gestisce pure male. Quasi mai incisivo e pericoloso nella manovra offensiva rossoverde. Troppo troppo poco oggi nonostante avesse l’opportunità di mettersi in mostra complice l’assenza di Partipilo. Nonostante ciò credo in Çesar e spero che possa ritornare ad essere quel giocatore che tanto manca a questa squadra;
Pettinari 6,5: gara di grande spirito e sacrificio. Segna un grandissimo goal di testa di elevatissima difficoltà. Non riesce a sfruttare una grandissima occasione avuta pochi minuti dopo il vantaggio. Nonostante ciò ottima prova;
Coulibaly 5,5: entra al posto di falletti ma come lui non è mai pericoloso in fase offensiva. Mal posizionato anche lui nel secondo goal di fabbian;
Capanni e Cassata S.V.
Andreazzoli 6,5: nonostante le tantissime assenze, la sua ternana non sfigura. Si sta cominciando a vedere il suo gioco e come dissi settimana scorsa, sono convinto che riusciremo a toglierci belle soddisfazioni INSIEME.
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