Serenità e carattere ritrovato, la Ternana pareggia col Cosenza.

Una pioggia di cartellini gialli ed un rosso, due rigori “sfiorati” ed un finale al cardiopalma, sono gli elementi che riassumono la partita della Ternana contro il Cosenza.

Una prestazione di alto livello, per una squadra che, chiuso il calcio mercato, può vantare una rosa di qualità e spessore, nonché tutti i numeri per far bene e puntare ad obiettivi ben più alti della semplice salvezza.

Non posso sapere se è stato l’incontro col Presidente Bandecchi a rimettere in carreggiata la squadra o se è stata proprio la chiusura del mercato calcistico, a regalare quella serenità che era venuta a mancare ad un ambiente in cui, tutti vogliono esserci e nessuno vuole andar via.

Sta di fatto che il cambiamento c’è stato e si è visto in tutta la squadra, nessuno escluso.

Capuano, Partipilo, Favilli, Palumbo, Di Tacchio e Falletti, come tutti coloro che sono scesi in campo ieri, hanno giocato come dovevano, creando occasioni e sfiorando più e più volte l’obiettivo vittoria, ma, anche se non sono arrivati i tre punti, quel che abbiamo visto è stato notevole, quindi va benissimo così; se questo è “il mattino“, questo “buongiorno” ci piace molto!

Nulla da aggiungere, se non un plauso a tutta la squadra che, anche in dieci uomini, per l’espulsione di Sorensen, ha saputo tener testa ai calabresi, rischiando anche di portare a casa il bottino pieno.

Voglio veramente sperare che questa squadra abbia raggiunto la maturità necessaria per affrontare ogni match come fosse una finalissima, nonostante il campionato sia solamente all’inizio e che abbia maturato quella consapevolezza nelle proprie capacità, così da giocarsela sempre alla pari con tutti.

Da oggi, testa solo al Parma… possiamo veramente essere immensi, se crederemo in noi stessi!

Le Pagelle di Corridore:

IANNARILLI: un paio di buoni interventi, forse sul gol del Cosenza avrebbe potuto fare di più; 6

DEFENDI: lotta come un leone, qualche volta soffre in fase difensiva, qualche buon affondo in avanti;6

SORENSEN: partita perfetta fino alla punizione dove si fa ingenuamente dribblare e poi è costretto al fallo che gli costa il rosso; 6

CAPUANO: ottima prestazione con un solo errore sul finire del primo tempo, dove una sua svirgolata poteva costare cara;7

CORRADO: prestazione di rara intensità: chiude tutti gli spazi in difesa e attacca costantemente calibrando cross pericolosi;7,5

CASSATA: gli manca il minutaggio ma si intravedono doti tecniche di alta scuola: prestazione sufficiente;6

DI TACCHIO: lotta come un leone, chiude tutti gli spazi, risolve parecchi problemi difensivi nel momento di maggior pressione del Cosenza, utile in fase di proposizione;7,5

AGAZZI: fa un lavoro oscuro, denota grande intelligenza tattica, prezioso in fase di copertura, sempre pronto a proporsi in avanti;6,5

PARTIPILO: confeziona un assist straordinario a Favilli degno di ben più alti palcoscenici, divora il goal del raddoppio di testa, si sacrifica costantemente in fase difensiva ed è una spina nel fianco nella difesa calabrese;7

PALUMBO: tanto dinamismo, tanto possesso di palla (forse anche troppo….), sempre pericoloso si innervosisce al momento della sostituzione;6,5

FAVILLI: fa reparto da solo, giocatore con doti tecniche straordinarie, realizza il goal del vantaggio con rara freddezza; 8

BOGDAN: entra bene in partita e non sbaglia nulla;7

DIAKITE: entra subito in partita con dinamismo e forza fisica, copre in modo perfetto e si propone in avanti con pericolosità: è uno degli ultimi ad arrendersi;7

COULIBALY: entra bene e spesso è anche pericoloso: anche lui deve acquisaire minutaggio;6,5

FALLETTI: impatto sulla gara straordinario, ogni volta che ha la palla tra i piedi è pericoloso, sfiora il goal da con un gran destro dal limite;7,5

MORO: ingresso timido in partita, poi acquista coraggio e con un gran dribbling riesce a calciare di sinistro sfiorando il goal nel finale: il ragazzo ha grandi doti e sicuramente dimostrerà tutto il suo valore;6,5

LUCARELLI: sostituito da Vanigli in panchina, schiera la squadra con grande sagacia tattica: con il

Pareggio del Cosenza e la squadra in 10 ridisegna il modulo con attenzione e nel finale indovina le sostituzioni sfiorando la vittoria ( straordinario il falso nueve con Partipilo e Moro larghi e Falletti centravanti arretrato); 8,5

BANDECCHI: “a scarpa” non ha sortito l’effetto sperato…..consiglio al Presidente di indossare le storiche scarpe marroni della cavalcata in serie C