Sfatato il tabù Casertana: la Ternana vola a +14 sul Bari, vincendo 5-1.

La Casertana è sempre stata l’unicorno della Ternana, quella squadra difficile da battere e che, anche se sei la Capolista, ti rende difficile fare quello che abitualmente fai con semplicità… almeno per i primi venti minuti.

Una fluidità di gioco della Ternana risultata altalenante, soprattutto nel primo tempo, come i ritmi di gioco della Casertana, ma sono bastati pochi minuti di buona intensità delle Fere e due gol dei rossoverdi, per ridimensionare le speranze della compagine campana di rimanere imbattuta sul terreno del Liberati.

Gol di Furlan, da perfetto opportunista e pochi attimi dopo Partipilo fa passare la palla tra le gambe del difensore rossoblu e la deposita la palla perfettamente nello spazio rimasto tra il portiere ed il palo.

Sembra ormai finita per la Casertana, ancor di più quando Kontek sbaglia un 3-0 che sembrava ormai fatto, ma se la Ternana abbassa i ritmi di gioco, la Casertana mette anima e cuore in ogni pallone, rischiando di far male alla squadra di Mr. Lucarelli, come, di fatto, accade in occasione del 2-1.

Nella ripresa la Casertana entra arrembante, ma i buoni propositi dei rossoblu durano pochi secondi, davanti ad un Partipilo determinato e che segna il 3-1 delle Fere.

Da lì in poi, non sono bastati cambi e gli incitamenti della panchina ospite; la Ternana è ufficialmente padrona del campo, gestisce la partita e recupera palla con disinvoltura, anche quando la Casertana costruisce qualcosa di potenzialmente pericoloso.

Si sblocca anche Raicevic, toccando la palla al momento giusto e quel tanto che basta per indirizzarla in porta, ingannando Avella: è il 4-1 per le Fere.

Calato il poker, la partita è a senso unico, tanto da incrementare il risultato di un ulteriore gol, ad opera di Peralta, e rischiando di segnarne almeno altri due, senza troppi complimenti.

La Ternana continua la sua marcia trionfale e continua ad accumulare record su record, non ultimo, una vittoria eclatante su una squadra che non perdeva al Liberati da circa trent’anni.

Le Pagelle di Corridore:

IANNARILLI: incertezza sul goal per il resto un paio di buoni interventi; 6

LAVERONE: partita di grande sostanza, corre come un forsennato, inarrestabile in fase offensiva, impeccabile in quella difensiva; 7

BOBEN: riscatta alla grande la prova opaca di Palermo, una sola indecisione poi tanta roba; 7

KONTEK: preciso nei disimpegni, insuperabile quando difende: farà strada; 7,5

FRASCATORE: recuperato appieno, partita senza sbavature; 6,5

PROIETTI: Mattia oramai è una sicurezza, detta i tempi, fa filtro e spesso con repentine verticalizzazioni crea spazi per gli attaccanti; 7

PALUMBO: sostituito alla fine del primo tempo perché ammonito gioca in modo straordinario per intensità e precisione: di un altra categoria; 7,5

PARTIPILO: incontenibile, almeno un goal da cineteca, “regala” il goal a Peralta rinunciando a guidare da solo la classifica cannonieri e per questo merita un punto in più; 9

FALLETTI: una furia, anche fisicamente difende decine di palloni, veloce, scattante imprevedibile; 8

FURLAN: campionato straordinario per il nostro “Fede”, miglior giocatore in assoluto della C nel suo ruolo realizza anche uno splendido quanto prezioso goal; 8

RAICEVIC: buona partita, fa salire la squadra e realizza anche un goal con grande tempismo; 6,5

SALZANO: cambia ruolo di nuovo e lo fa con grande tecnica individuale e con grande carattere; 7

PERALTA: questo ragazzo è straordinario, quando entra crea sempre scompiglio nelle difese avversarie: su di lui un rigore negato dopo una serpentina incredibile: ringrazia il capocannoniere per un goal facile facile; 7,5

FERRANTE: pian piano tornerà sui suoi livelli: per ora tanta voglia di fare; 6

PAGHERA: risponde sempre presente alle chiamate del mister e sfiora anche il goal nel finale; 6,5

MAMMARELLA: gioca una manciata di minuti nel finale: è tornato e questo è tanto; SV

LUCARELLI: #tuttidentroalcarrarmato 9