Una partita difficile, giocata con impegno ed ottimi spunti da ambo le parti e con un risultato che, giustamente, premia i due Club contendenti.
Tre punti che avrebbero cambiato di certo gli equilibri della Classifica di Serie B, ma il verdetto del campo è stato un pari che premia entrambi, ma “va stretto” ad entrambe le squadre.
Il match ha realmente visto due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza troppi sconti e senza grandi timori reverenziali, anche se, in molti frangenti, l’intensità del gioco espresso non è sembrato troppo brillante.
La Spal e la Ternana hanno, oggettivamente, sprecato occasioni clamorose, rischiando soprattutto che le “coronarie” di entrambe le tifoserie potessero esplodere in ogni momento, ma tutto è andato per il meglio.
Battute a parte e tentando di tornare seri, la partita è stata discreta, nonostante l’ennesimo direttore di gara che ha commesso errori clamorosi e giudicato in modo non sempre imparziale, secondo il mio giudizio.
Come succede sempre con Lucarelli e Co., ad inizio campionato, gli indisponibili sono sempre troppi e per uno che esce dall’infermeria, uno ne entra, senza contare poi che Falletti, e non solo, non è assolutamente in condizioni di esprimere tutto il suo potenziale.
Ultima nota che voglio aggiungere e che è un mio parere strettamente personale, è questa: “il nostro caro Donnarumma, che questa settimana ha fatto parlare di se tramite le parole del suo procuratore, ha giocato un match in cui non è stato assolutamente cinico come lui sa fare, quando vuole“.
Non so se è stata solamente una giornata sfortunata od una prestazione volontariamente non incisiva, ma sta di fatto che la puntualità con cui, la punta estrema delle Fere, ha mancato più volte l’appuntamento con il gol, è stata imbarazzante.
Personalmente non mi fido delle coincidenze, ma bisogna ammettere che la palla è rotonda e che tutto può succedere durante una partita.
Far parte di un gruppo fantastico come questo, significa mettersi a disposizione del Mister e del progetto Ternana, anche se questo vuol dire: stare in panchina per poi dare il massimo, nel momento del bisogno!
Se Donnarumma non ha capito questo e non è disponibile a questo sacrificio, allora ha sbagliato squadra; Defendi docet!
Le Pagelle di Corridore:
ANNARILLI: non compie parate importanti e nemmeno errori; 6
DIAKITE: buona partita di dinamismo, specie in propensione offensiva, copre in modo adeguato sebbene in una occasione – quando nella ripresa fa il terzo di difesa – si fa trovare sbilanciato in avanti in un contropiede sprecato malamente dagli estensi; 6
SORENSEN: bene la fase difensiva, costante la presenza in avanti specie nel primo tempo per offrire sostegno con le sue spizzate nei corner; 7
MANTOVANI: un errore nel primo tempo poi solita sicurezza nelle chiusure difensive; 6,5
CORRADO: nel primo tempo si sacrifica in difesa su un Dickmann straripante, pericoloso un suo assist dove Partipilo arriva con un attimo di ritardo; 6
CASSATA: il migliore in campo, copre, attacca e verticalizza con rapidità; 7
DI TACCHIO: la solita diga difensiva, poco preciso in alcune verticalizzazioni; 6
AGAZZI: ordinato, preciso, senza picchi; 6
PARTIPILO: parte male, poi diventa pericoloso ma gli manca sempre la finalizzazione: arriva con un attimo di ritardo sull’assist di Corrado, pecca di altruismo quando serve Donnarumma invece di tirare in porta sul passaggio di Palumbo; 5,5
PALUMBO: ha sempre due giocatori addosso, spesso rallenta l’azione di ripartenza, non al top; 5,5
DONNARUMMA: spreca un goal fatto di testa, tira addosso al portiere su una chiara occasione di goal su assist di Partipilo (sebbene la palla non gli viene passata in modo precisissimo), si muove molto e comunque è sempre al posto giusto nel momento giusto senza però finalizzare; 5,5
DEFENDI: entra giocando da quinto di centrocampo, ma non riesce mai ad incidere come in altre occasioni, di certo non demerita; 6
MARTELLA: buon impatto sulla gara, ordinato in copertura, presente in avanti; 6,5
FALLETTI: non riesce ancora a trovare il bandolo della matassa dopo gli infortuni: è fondamentale per la Ternana che torni ai suoi livelli; 5,5
FAVILLI: non riesce ad incidere; 5,5
PETTINARI: anche per Stefano nessuna azione pericolosa: ci si attendeva di più; 5,5
LUCARELLI: le prova tutte, 4/3/2/1, 3/5/1/1, 4/3/1/2 ma i nostri top player, come a Bari, non sono al top; 6
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La dinamica della partita è giusta ma la dinamica dei calciatori che sembravano in vacanza non me lo aspettavo