• Home
  • Ternana News
  • Ternana vs Alessandria 3-0 e lettera aperta a Stefano Bandecchi

Ternana vs Alessandria 3-0 e lettera aperta a Stefano Bandecchi

Meno sette giornate alla fine di questo campionato di B che ha visto, forse sbigottito, una Ternana mai uguale a se stessa.

E’ stata, fino ad ora, una Ternana dalle mille facce: prima imperiosa, poi distratta, a volte confusa ed in altre occasioni determinata.

Tornare in Serie B, immaginando di non risentire del cambio di categoria, sarebbe stata follia e noi saremmo stati un caso più unico che raro, ma, detto questo, se includiamo nell’equazione: il Covid, gli infortuni e gli arbitraggi di basso livello, responsabili di aver condizionato troppe gare nonché i disponibili rossoverdi, credo che il bilancio possa risultare positivo.

Sicuramente qualcosa che non ha funzionato c’è stato e si è visto, ma, come si suol dire, “i panni si lavano in casa…”, quindi mi aspetto che le incomprensioni tra: proprietà, DS e CT, saranno risolte tra le mura di Via della Bardesca, puntando, subito dopo, tutti verso un unico obbiettivo.

Foto di terninrete.it

Dulcis in fundo, vorrei parlare della questione “SPALTI VUOTI”, dando una botta al cerchio ed uno alla botte e lascio liberi i protagonisti di scegliere se sentirsi cerchio o botte.

I “disertori” del Liberati, non giustificabili per il mio modo di vivere le Fere, potrebbero avere delle attenuanti non da poco e questi giustificativi si chiamano: Covid, PayTV, costo della vita alle stelle e “voglia di sentirsi vincenti, ma paura di rimaner delusi“.

Credo di poter ammettere, senza timore di smentita, che il ternano moderno, oltre ad essere un “tuttologo” nel D.N.A., può fregiarsi, in molti casi, del titolo di “leone da tastiera”, ma non è questo che gl’impedisce di riempire i gradoni del Liberati.

Purtroppo, la generazione che ha visto la Ternana solo dagli spalti di uno stadio o che si è dovuta accontentare di ascoltare le dirette delle trasferte, dalle radioline, è la mia generazione ed è difficile che i nostri ragazzi, figli della tecnologia smart, fast e touch, possano percepire la Ternana come noi.

Foto di lasoga.org

Voglio aggiungere che la mia generazione è quella nata ai tempi della Ternana in serie A o da poco retrocessa, pertanto la tifoseria aveva questo ricordo tanto caldo nel cuore, da potersi scottare le mani nel tentativo di accarezzarlo col pensiero.

Il Liberati era una bolgia ogni domenica e chi si avvicinava al Liberati per la prima volta, si sentiva rapito da emozioni che neanche il rafting più estremo può trasmettere.

Quello che voglio dire al Presidente Bandecchi, è che: “Nonostante tutte le belle iniziative che Le vedo mettere in campo per avvicinare le giovani generazioni allo stadio e sconfiggere l’ammaliante comodità delle PayTV, penso che il solo sistema per riempire nuovamente il Liberati sia, creare una Ternana Caterpillar ed approdare, prima di subito, nella massima serie.

I duemila tifosi che Lei vede allo stadio ogni sabato, sono quelli che, trent’anni fa, lanciavano l’Invicta carico di libri, sul letto ed indossavano le sciarpette rossoverdi… sono sempre loro e sono quelli che non mancheranno mai.

Purtroppo bisogna anche pensare che i loro genitori, presenti anche loro tra le fila dei tifosi rossoverdi, oggi hanno una certa età, per coloro che ancora possono raccontare i loro giorni da uomini adulti e giovani genitori, al Liberati.

Tristemente, la spiegazione di questa migrazione, dallo stadio al divano di casa, è più matematica di quanto si possa pensare e le gestioni precedenti alla sua, non sono state capaci di creare quella continuità che la tecnologia minava inevitabilmente.

La differenza può farla solamente lei, circondandosi delle figure necessarie a raggiungere l’obiettivo che tutti aneliamo e catturando la voglia di esser parte di un sogno.

Sono consapevole che questo obiettivo richiede uno sforzo economico notevole, ma so anche che innescherebbe una reazione a catena incontrollabile, perchè: tutti vogliamo essere vincenti, ma non tutti riescono ad esserlo, quindi, esser parte di un progetto vittorioso, gratifica ed aiuta a guardare la vita con ottimismo.”

Foto di tuttomercatoweb.com

Buttando un occhio alla partita contro l’Alessandria, voglio solamente dire bravi a tutti i ragazzi; primo tempo così così e seconda porzione di gioco buona.

I miei personalissimi complimenti vanno a: Celli, per un Eurogol che mi ha rapito il cuore e fatto pensare a Mammarella, nella scorsa stagione, a Koutsoupias che è molto cresciuto ed al nostro Spiderman Iannarilli che è stato ancora determinante e che, mi auguro, non venga più messo in discussione da “quelli bravi“.

Prossimo appuntamento a Cittadella il 2 Aprile e vediamo, ad un passo dalla salvezza matematica, se i miei calcoli non sono sbagliati, quale sarà il prossimo obbiettivo che questa squadra vorrà darsi.

Le Pagelle di Corridore:

IANNARILLI: ordinaria amministrazione, una grande parata ed un miracolo; 7,5

BOBEN: partita perfetta con un solo errore quando perde Corazza che sfiora il goal; 7

BOGDAN: sicuro, preciso, le prende tutte di testa, un muro…; 7

CELLI: partita di grande intensità, un errore che poteva costare caro ed un grandissimo goal; 7,5

GHIRINGHELLI: buonissima prestazione finché resta in campo, preciso, attento e ficcante sulla fascia; 6,5

KOUTSOUPIAS: dopo che ha segnato il goal con il Cosenza sembra più sicuro, gioca con grande padronanza, con una tecnica sopraffina ed è molto bravo nel fare filtro a centrocampo; 7,5

PROIETTI: una diga, preziosissimo in interdizione, è sempre pronto a far ripartire la squadra con buone verticalizzazioni; 7

PALUMBO: non ai suoi livelli, ma comunque partita largamente sufficiente; 6,5

MARTELLA: cresce di partita in partita dopo lo stop dovuto a problemi fisici, realizza un gran goal per precisione e tecnica; 7,5

PARTIPILO: oggi non eccelle, avrà tempo con la sosta per tornare al top; 6,5

DONNARUMMA: gioca nel solito modo, oggi però non segna; 5,5

FURLAN: grande impatto sulla partita, devastante come un tempo sulla fascia, gioco di prestigio da cui parte una pericolosissima azione di ripartenza; 7,5

PETTINARI: nonostante stesse fuori da qualche tempo per infortunio, riprende da dove aveva lasciato con un assist che manda in goal Martella che da solo vale il prezzo del biglietto; 7,5

PAGHERA: come aveva detto Lucarelli è in buona forma ed ha un impatto positivo sulla partita; 6,5

MAZZOCCHI: questa volta in pochi minuti riesce ad incidere e a trovare il goal; 7

SALZANO: è in un periodo di buona forma e nel suo ruolo naturale, dimostra di poter dire la sua in maniera eccellente; 6,5

LUCARELLI: ed ora mister…. Regalaci un sogno!…; 8

Commenti (4)

  • Andavo allo stadio in viale Brin. Ora i veri tifosi siamo vecchi ed il freddo e vederla su skai ci dice che è meglio vederla in poltrona.

  • Bellissima lettera, spero che venga trasmessa a tutti che non sa solo di calcio ma x rendere anche più viva la città sia sul fronte economico ed emotivo dei ternani Presidente siamo con te

  • Lettera bellissima , tutta da condividere Tutto quanto è scritto è servito a farmi ritornare a “qualche anno fa”. Ho avuto l’abbonamento dal 1971 fino al 2010, ho ascoltato oltre le mille radiocronache di Ivano Mari. Ora ho una età che mi permette….”solo” di vedere le fere su sky . Erano gli anni 60, ero a Milano per lavoro LA domenica mi facevo chiamare dalla mia ragazza da Terni e tramite il telefono ascoltavo gli ultimi 5 minuti della partita della Ternana. Questo per dire da quanto tempo grido “forza fere”. Con la tua letter mi hai ringiovanito di alcuni anni . Grazie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Cookie Policy - Privacy Policy - Disclaimer

iTerni.it
Cod. Fiscale: SNTMSM73B27H501E

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.