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Un dolce della tradizione Ternana, diffuso in Centro Italia: le Frittelle di San Giuseppe

Le Frittelle di San Giuseppe
Le Frittelle di San Giuseppe

Sono un classico per la Festa del Papà, ma buone tutto l’anno.

Uno dei dolci classici del folclore ternano, ma che, documentandomi, ho scoperto esser stato importato o esportato in varie zone del Centro Italia, è la Frittella di San Giuseppe.

Come buona parte delle ricette ternane è abbastanza semplice o, quantomeno, non troppo complessa da preparare e molto gustosa.

Per preparare le Frittelle di San Giuseppe, come la tradizione ci ha tramandato, bisogna far cuocere 1 etto di riso in 1 litro di latte con una buccia di limone, un pizzico di cannella in polvere e un pizzico di sale.

Non appena il riso sarà cotto e rigorosamente al dente,  bisognerà lasciarlo raffreddare.

Una volta freddato, dovremo unire al composto:

  • 2 o 3 bicchierini di rhum;
  • 3 rossi d’uovo;
  • 3 cucchiai di farina;
  • 4 cucchiai di zucchero;
  • 25 g di lievito di birra disciolto in un po’ d’acqua

ed amalgamare bene il tutto.

A parte dovremo battere gli albumi a neve ed, appena pronti, unirli al composto.

Prendere dell’olio di Arachidi per friggere e metterlo a scaldare in una pentola. Con un cucchiaio, prendere il composto preparato e versarlo nell’olio fumante.

Una volta cotte le frittelle è buona regola spolverarle con zucchero vanigliato e… buon appetito!

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