Un punto in cassaforte, il 12mo in campo vince, ma c’è da fare per la Ternana.

“Andreazzoli ha bisogno di conoscere, valutare e comprendere i suoi ragazzi; purtroppo il tempo avuto a disposizione è stato veramente contato”.

Immagino che questa debba essere la prima riflessione da fare, se si vuole parlare del match disputato ieri dalla Ternana, ma credo si debba anche riflettere sul fatto che la squadra, oltre a non essere pienamente in forma, non ha avuto, viceversa, il tempo per far suo il gioco richiesto dal Mister.

Personalmente mi aspettavo una vittoria, piuttosto che uno strettissimo pareggio a reti inviolate, ma un punto é sempre positivo, soprattutto quando la classifica sembra seguire i risultati delle Fere, adeguandosi repentinamente, per non punirla.

La mancata vittoria, sono convinto, non sia dipesa dalla prestazione del Südtirol; al contrario, sono quasi certo che sia stata causata dalle continue imprecisioni di gioco dei rossoverdi.

La Ternana ha perso continuamente palla, disattendendo gli appuntamenti con i passaggi e con gli assist, e, soprattutto, sprecato le pochissime chiare occasioni da gol create.

Detto questo, sono certo che questa squadra raggiungerà l’obbiettivo che si é prefissato e che tutti culliamo silenziosamente nel cuore, ma penso anche che abbia realmente bisogno di tempo: per ritornare in piena salute, per sentirsi mentalmente capace e per assimilare gli insegnamenti di un grande allenatore, quale quello delle Fere.

Il mio personalissimo “migliore in campo”, in questo match, è: “il dodicesimo uomo”, perché, anche in questa trasferta, la tifoseria rossoverde ha dato dimostrazione del suo amore incondizionato per questi colori e per questa maglia… e, sono certo, non finisca qui!