Una Ternana da sogno espugna il Dall’Ara.

Il Campionato 2020/21 di Lega Pro si è concluso ormai da tempo e tutti sappiamo come, ma ieri sera, con le riaperture “delle danze”, ho avuto la piacevole conferma che la musica non è cambiata affatto e che la “Ternana dei Record” ha ancora tanta voglia di far parlare di sè.

Stadio Renato Dall’Ara, ore 18 ed un caldo da far paura; questo è il preambolo da fare alla partita tra il Bologna di Sinisa Mihajlovic e la Ternana di Cristiano Lucarelli.

Il Bologna, raccontato con poche parole, si può descrivere come una squadra di Serie “A” dall’atteggiamento determinato e che non si arrende mai, questo grazie anche all’imprinting fornitole dal suo condottiero Sinisa, che vive questa filosofia sia dentro, che fuori dal campo.

Lo scorso anno, i rosso-blu hanno chiuso il Campionato in 12ma posizione, quindi una compagine d’esperienza e di tutto rispetto da affrontare, per una neo promossa in “B”.

Tutti si aspettavano che la squadra umbra sarebbe entrata in campo con il timore reverenziale di chi affronta una grande e, per tutti i tifosi delle Fere, qualche interrogativo da sciogliere c’era: come si sarebbero comportati i nuovi arrivi, se pur grandi giocatori per la B? come sarebbe stato l’affiatamento del gruppo? quale sarebbe stata la condizione fisica post preparazione?

Tutti quesiti oggettivamente legittimi, ma la squadra di Lucarelli ha spazzato via ogni perplessità, in tempo “zero”; in soli sei minuti ogni dubbio è stato cancellato e, da lì in poi, la Ternana c’è stata… e come c’è stata!

Festeggiamenti dopo il gol della Ternana (Foto di Calcioternano.it)

Sessanta minuti di dominio assoluto sulla favorita del match, con triangolazioni, affondi e, soprattutto, idee chiare sul cosa fare e come farlo.

Siamo passati dallo 0-0 allo 0-2 in una manciata di minuti, ventuno per la precisione, ed in quei venti minuti emozionanti, ci siamo permessi anche il lusso di calciare un rigore addosso al palo.

Davanti ad un Bologna incredulo ed apparentemente disarmato, la Ternana ha dilagato, confezionando azioni ed andando in rete per ben cinque volte, concedendo ai rosso-blu solamente la soddisfazione di segnare il “gol della bandiera”.

Questo è il riassunto dei primi sessanta minuti e della prestazione di una Ternana cinica, poi, come dicevo in apertura, il Bologna ha saputo reagire, essendo una squadra che non sa arrendersi, neanche davanti ad un risultato, oserei dire, imbarazzante.

Sicuramente la stanchezza si è fatta sentire e certamente il Bologna ha ritrovato le giuste motivazioni per far bene, ma prendere due gol in 120 secondi è stato il pugno allo stomaco capace di far vacillare tutti i castelli in aria che le Fere si erano costruiti.

Sul 4-5, la Ternana ha avuto il grande merito di “crederci” quel pizzico in più del Bologna, tenendo il campo e non concedendo più di quel che il Bologna ha saputo prendersi.

Il plauso più grande, a mio modesto parere, va ad uno spettacolare Iannarilli, autore di parate sublimi che contano come altrettanti gol.

Antony Iannarilli (Foto di Umbriaon.it)

Questa è la mia sintesi e, senza troppi trionfalismi, spero che il “buongiorno” si veda dal mattino, perchè se così sarà, la “Ternana dei Record” acrà ancora molto da dire nella stagione di B, ormai alle porte.

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