Una Ternana, non delle migliori, punita dalla Cremonese

Una partita che onestamente non ti aspetti, con una Ternana piena di ansia inizialmente, come se l’avversario fosse il Real Madrid, e con imprecisioni ed errori individuali, poi.

Prima di scrivere questo articolo mi sono guardato intorno, tra social, gruppi WhatsApp, articoli e commenti dei singoli tifosi e mi sono reso conto che, quest’anno, o “si spara a zero sulla Ternana” o “si spara a zero su chi non difende la squadra di Lucarelli“.

Io non sono a favore della prestazione odierna delle Fere, perchè, tra errori più o meno eclatanti, abbiamo creato tanto, ma siamo stati spesso troppo timidi per tirare in porta.

Meritavamo un pareggio? In tutta onestà credo di si, per quel che abbiamo creato, e penso di no, per tutti i gol che non abbiamo segnato, quando avremmo potuto farlo.

Non sto parlando, logicamente, delle volte in cui il portiere della Cremonese “c’ha messo lo zampino“, ma delle occasioni in cui, per troppa generosità o per paura di sbagliare, è stato fatto “il passaggio di troppo“, l’assist troppo lungo o il tiro con poca cattiveria.

Personalmente, l’arbitraggio di oggi non voglio assolutamente prenderlo in considerazione, così come l’utilizzo fatto del VAR, ma vorrei sottolineare il fatto che ho notato una Ternana, in varie occasioni, che sembrava giocare col freno a mano tirato.

Ho guardato e visto una squadra forte, esprimersi come se qualcosa non “girasse” in modo fluido o, per meglio dire, come se girasse correttamente ad intervalli irregolari.

Amo la Terni ed amo la Ternana, e chi mi conosce lo sa; sono convinto che questa squadra, con questo Mister, saprà darci tantissime soddisfazioni, ma guardandola oggi e dal di fuori, dà spesso l’impressione di non aver fiducia in se stessa, nonostante sappia far intravedere, la sua superiorità sugli avversari.

Primo obbiettivo logico è la salvezza e non credo che questo sarà un problema per le Fere, ma sono anche convinto che la Ternana 2021/22 abbia le carte in regola per fare molto di più!

Sono altresì convinto che sarà la loro volontà e la risolutezza in questa stagione, a determinare l’altezza dell’asticella che vorranno e sapranno scavalcare.

Le Pagelle di Corridore:

IANNARILLI: non impeccabile su entrambi i goal, prima insufficienza stagionale; 5,5

GHIRINGHELLI: in fase di contenimento tutto sommato non fa errori, ma compie qualche imprecisione in appoggio e non è quasi mai propositivo in fase offensiva; 5,5

BOBEN: una imprecisione in apertura, dipoi sale in cattedra e chiude tutti gli spazi con grande eleganza; 7,5

CAPUANO: merita la sufficienza piena, grande ardore agonistico e senza sbavature; 6,5

MARTELLA: un errore che poteva costare caro ad inizio partita ma poi gioca una gara discreta: sostituito a fine primo tempo forse per qualche problema fisico; 6

AGAZZI: grande prestazione e nel finale sfiora il goal con due tiri salvati fortunatamente; 7

PROIETTI: prova di intensità, dirige il centrocampo rossoverde con attenzione ed intelligenza tattica; 6,5

PALUMBO: prestazione straordinaria condita da un goal poi annullato: gesti tecnici, corsa, sia in fase di attacco che di copertura; 7,5

PARTIPILO: non è al top, qualche errore di troppo ma anche un assist straordinario che mette Falletti in porta; 6,5

PETTINARI: abulico, disattento, ha un paio di occasioni ma tira in modo inguardabile; 5

FALLETTI: gioca a sprazzi e divora due goal: uno nel primo tempo quando vuole saltare Sarr, che gli sfila la palla laddove poteva tirare, l’altro quando sul salvataggio di Sernicola bastava che tirasse centrale o sul palo più lontano… da un giocatore della sua classe ci si deve aspettare di più; a sua giustificazione il fatto che soffre partendo da esterno; 5

CELLI: inadeguato, errori su errori, cross approssimativi: c’è da riflettere; 4,5

CAPONE: si estranea dal gioco per lungo tempo, ha un paio di buone idee ma l’esecuzione non è adeguata; 5

DEFENDI: porta dinamismo e carica ai compagni ma su di lui grava la responsabilità del secondo goal quando va a chiudere sul centravanti avversario che era già marcato da

BOBEN consentendo all’esterno offensivo della Cremonese di arrivare al tiro da cui scaturisce il raddoppio; 5

MAZZOCCHI: divora un goal in modo incredibile e poi con una invenzione ne sfiora un altro; 5

PERALTA: non incide per nulla se non per un tiro tentato ribattuto dagli avversari; SV

LUCARELLI: oggi ha il coraggio di tornare al 4/2/3/1 quando stiamo perdendo ed ha un riscontro estremamente positivo con Agazzi e Palumbo che interpretano il centrocampo a 2 con pregio e disinvoltura; non sbaglia nulla e la partita persa è addebitabile a qualche errore personale dei calciatori e dal fatto che i subentrati, diversamente dal solito, entrano si con dinamismo ma privi di efficacia; questa partita dimostra che la Ternana è pronta per tornare al suo modulo: il 4/2/3/1; 7

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