Una Ternana, col coltello tra i denti e con il sangue agli occhi, ha dovuto accontentarsi di un pareggio strettissimo, soprattutto dopo le tante azioni da gol create e le due reti annullate, di cui si potrebbe discutere.
Il Presidente Bandecchi ha spesso detto che: “le attenuanti non valgono nel calcio e che le partite si vincono sul campo di gioco…“; oggi, a mio modesto parere, la Ternana ha vinto sul campo, contro un Parma costruito per andare in Serie A e che a Terni ha preso tre gol meravigliosi.
Nonostante questo risultato che lascia l’amaro in bocca, la classificano non credo sia da ritenersi preoccupante, anzi, considerando quel che la Ternana ha fatto vedere ultimamente e ieri in modo plateale, sono convinto che quel che rimane del campionato sarà cosparso di soddisfazioni e di possibili sogni da prendere al volo.
Tutti coloro che sono scesi in campo ieri al Liberati, sono stati splendidi, anzi, oserei dire sontuosi, sia per la prestazione, sia per la “caparbietà” dimostrata, ma concedetemi di dire che il tridente “Palumbo, Falletti, Partipilo” ha fatto veramente sognare!
Un Palumbo ispiratissimo, un Partipilo in formissima ed un Cesar Falletti ritrovato e capace di far impazzire la difesa avversaria con i suoi guizzi improvvisi; questi tre magnifici ragazzi hanno dato vita ad affondi che meritavano molto di più.
Antony Iannarilli ha dimostrato, ancora una volta, le sue grandi doti di portiere ed è intervenuto sempre con la reattività che tutti ormai conoscono bene; purtroppo viene “gabbato” dal compagno di squadra, Valerio Mantovani che accenna un movimento del piede e poi lascia correre letteralmente, un pallone tanto insidioso, da diventare quello del pareggio.
Unico elemento rossoverde che non ha brillato come gli altri, ma che, non appena recuperato al 100%, sono certo saprà essere essenziale per la squadra rossoverde, è Mamadou Coulibaly, impreciso ed in alcuni momenti quasi spaesato.
Dulcis in Fundo, vorrei spendere due parole su un arbitraggio, non vergognoso come quelli visti nelle due precedenti partite, ma che, nuovamente, ha condizionato la gara con una decisione, a mio avviso, imbarazzante.
Quando c’è un fallo, la partita va interrotta per decretare la punizione del caso o si lascia correre, per un attimo, nel caso in cui gli avversari conquistino palla e si possa conceder loro una sorta di “vantaggio”, quasi a “risarcirli” per la penalizzazione oggettiva scaturita dal fallo di cui sopra.
Decidere di far proseguire il gioco, dopo un tocco di mano a tre metri dai propri occhi e senza ostacoli tra se ed il giocatore interessato, ci può stare… vedere che la palla viene persa da quest’ultimo e conquistata dagli avversari è proprio il giustificativo della “regola del vantaggio”, ma, subito dopo, quando la sfera viene recuperata nuovamente dalla Ternana, ad un direttore di gara di Serie B si dovrebbe accendere la lampadina e dovrebbe interrompere immediatamente l’azione, decretando la punizione.
Lasciar giocare ancora, presuppone che si sia andati oltre il fallo di mano e che, la perdita momentanea della palla, a favore del Parma, abbia “cancellato il fallo”resettato” tutto.
L’azione prosegue ancora ed a seguito del immediato recupero delle Fere, viene impostata un’azione meravigliosa, durata quasi 14 secondi, al termine della quale c’è un vero e proprio Show di Anthony Partipilo dentro l’area ed il terzo gol rossoverde.
Esultanza ai massimi livelli, gioia incontenibile e soddisfazione alle stelle, ma il fischietto del Direttore di Gara è nuovamente in bocca e con dei gesti concitati in aria, indica il Var e corre a bordo campo.
Ennesima doccia fredda per un intero stadio e rabbia che sale da dentro; non credo sia ammissibile che il Var, dopo una decisione del Direttore di Gara ed il tanto tempo trascorso dal fallo al gol, nonchè i rimpalli ed i possessi palla succedutisi, possa richiamare l’arbitro e condizionare la gara in modo tanto evidente.
Narra un vecchio detto popolare che: “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca!“… personalmente comincio a pensar male, anche perchè “Un episodio è un caso, due possono essere una coincidenza, ma tre fanno una prova“, quindi mi auguro profondamente che le autorità competenti comincino a lavorare, perché si sta condizionando pesantemente un bellissimo campionato, con gol che appaiono gestiti e cartellini gialli a senso unico.
Cookie Policy - Privacy Policy - Disclaimer
iTerni.it
Cod. Fiscale: SNTMSM73B27H501E
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Il vittimismo non ha mai pagato ed è segno di debolezza e/o di sconfitta